Le illustrazioni, emozioni espresse attraverso le immagini, nascono e si sviluppano tramite forme e colori. Per incanto, quello che viene abbozzato con una serie di termini, prende a vivere con la semplicità e l’immediatezza che “sembrava già tutto pronto prima ancora di essere pensato”. Lavorando nell’editoria per bambini, trovo che il momento più emozionante sia quello di poter vedere le parole impaginate che si uniscono alle illustrazioni, quell’attimo preciso dove due forme di comunicazione diverse si uniscono. Un ballo a due che inizia a muoversi tra le pagine per dare vita a qualche cosa di inatteso e, sovente, magico.
Parole ed immagini che si rafforzano a vicenda e ti prendono per mano, per trasportarti negli angoli più inesplorati delle emozioni. Illustrare significa doversi confrontare con la capacità di dar forma a dei concetti, a delle impressioni, a dei fatti. A potersi scaldare con la fantasia, a far trattenere il fiato nei mari più oscuri e a far piangere con le atrocità di cui spesso non riusciamo nemmeno a trovare le parole.
Un confronto costante tra quello che vogliamo dire e quello che in realtà raccontiamo. Un gioco tra le parti dove i colori, le tracce e le forme diventano strumenti per dar forma a sensazioni e far sparire il freddo di una pagina vuota. In questa esposizione ci sarà modo di scoprire il lavoro di tante illustratrici e illustratori che vivono nella Svizzera italiana e che si confrontano quotidianamente con la grande sfida di poter raccontare attraverso le immagini.
Micha Dalcol, grafico e illustratore