Nel tempo inquieto e ansioso a cui siamo quotidianamente imprigionati, nel tempo della frenetica immediatezza, la lentezza rappresenta per la nostra anima vagabonda una necessaria locanda ove potersi fermare e soggiornare, un modo di abitare diversamente il mondo e l’accadere dell’incontro negli scenari della vita. Uno spazio-tempo per respirare e pensare. Le pagine di questo libro corale colgono proprio quel rigenerante respiro. La lentezza, dove tutto sembra fermarsi, restare in attesa che qualcosa accada, che l`arrivante giunga alla nostra porta, è la casa dell’attimo e dell’istante trasformato in eternità. Un tempo quello della lentezza, che fa esclamare a Faust nell’opera omonima di Goethe, “fermati, attimo, sei bello!” Qui la lentezza svela il suo incanto e il suo segreto, che sentiamo riverberare nelle voci di chi si fa a noi prossimo.
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03.03
Lentamente lento
Residenza San Vittore, Muralto
10:00