Ci sono architetti che scrivono e scrittori che, «migrando» a loro volta, da una disciplina all'altra, si occupano di architettura. Mario Botta (1943) è architetto di fama internazionale che affida spesso alla scrittura le proprie riflessioni, teorichee memoriali. Laureato in architettura, autore di inchieste (una di esse è dedicata alla pena di morte nel mondo), collaboratore della RAI, Sandro Veronesi (1959) è uno fra gli autori italiani oggi più letti, amati e noti. Ha pubblicato opere di grande successo, tra cui La forza del passato (2000), che ha ricevuto il Premio Campiello, e Caos calmo (2005), che ha ottenuto il Premio Strega (2006). Da quest'ultimo romanzo è stato tratto il film omonimo di Antonello Grimaldi (2008), con un cast importante di attori, come Nanni Moretti, Alessandro Gassmann e Alba Rohrwacher. L'ultimo, recentissimo suo romanzo, accolto con grande entusiasmo dalla critica e dal pubblico, è Il colibrì (La nave di Teseo, 2019: «tu sei colibrì perché come il colibrì metti tutta la tua energia nel restare fermo»). Ha affermato in una recente intervista: «il libro ha una grande armonia, maggiore di ogni architettura complessa studiata a tavolino».

Intervengono: Mario Botta, Sandro Veronesi e Renato Martinoni

Precede l'incontro l'inaugurazione ufficiale di FestivaLLibro da parte di Stefano Gilardi, sindaco di Muralto e di Marco Solari, Presidente del Locarno Film Festival. Alle 20:00 il Municipio diMuralto offre un aperitivo. Segue, alle 21:00, al Cinema Rialto, la proiezione del film Caos calmo, con un saluto di Sandro Veronesi e un intervento di Daniela Persico.

In collaborazione con la Società  Dante Alighieri di Locarno